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docu Il presepe è arte?


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ico-nuvol Che cos'è l'arte?

Questa domanda ha generato infiniti dibattiti nel corso della storia, quindi non aspettarti una risposta definitiva o un trattato esaustivo. Tuttavia, possiamo evidenziare alcune idee chiave che spesso vengono menzionate quando si affronta questa questione.

Per rispondere, mettiamo da parte per un momento l'arte del presepe e concentriamoci su una questione più ampia: cosa si considera arte?

Lo spiegherò in modo molto semplice: l'arte è un modo per gli esseri umani di esprimere ciò che sentono, ciò che pensano e le storie che vogliono raccontare. Nel tempo, sono emerse molte forme d'arte, riflettendo le diverse culture e modi di vedere il mondo. Ma l'arte non è solo espressione: ci fa anche riflettere, aiuta a mostrare l'identità di una comunità, permette di innovare con nuove tecniche e può persino connettersi con la sfera spirituale. Nel corso della storia, l'arte è cambiata e si è adattata, dimostrando che non esiste un solo modo per comprenderla.

Scultura in miniatura: processione di portatori di offerte, tomba di Meketre, XII dinastia egizia.
La rappresentazione delle figure umane non è iniziata con il presepe; accompagna l’umanità da oltre 25.000 anni (la Venere di Willendorf). Dalle sculture preistoriche alle figure del presepe, ogni civiltà ha rappresentato la propria visione del mondo attraverso piccole raffigurazioni. Queste figure egizie, create quasi 4.000 anni fa, ci ricordano che l’arte di modellare la vita in miniatura è una tradizione universale che trascende culture e religioni. Metropolitan Museum of Art. Link esterno

1. Esprimere emozioni o idee

Un pittore, uno scultore, un poeta, un musicista, o qualsiasi artista di questa lista  Leggi la mia interpretazione> cerca di mostrare ciò che sente, ciò che pensa, le idee che emergono dal suo processo creativo, il suo modo di vedere e interpretare il mondo e il suo stile unico attraverso ciò che crea. Tuttavia, l’arte può anche essere un’esplorazione estetica, una manifestazione collettiva o un’espressione di fede. Affinché una creazione sia considerata un'opera d'arte, deve assumere una forma tangibile o materiale, poiché un’idea da sola non basta; l’arte viene riconosciuta attraverso la sua esecuzione e l’esperienza che genera negli altri.

Buenos Aires - Plaza Congreso - Il Pensatore di Rodin
Dall'idea alla materia, l'arte prende forma attraverso la tecnica, l'espressione e la visione dell'artista. Il Pensatore di Rodin simboleggia la riflessione e il processo creativo, ricordandoci che un'opera non è solo un concetto, ma la sua trasformazione in un'esperienza estetica tangibile. Link esterno

Un'idea è solo il punto di partenza; ciò che la rende arte è la sua materializzazione attraverso la tecnica, la forma e l'interpretazione dell'artista. Una commissione, come un ritratto o la rappresentazione di un evento storico, non fa del cliente l'autore dell'opera. La differenza tra un semplice concetto e un'opera d'arte sta nel modo in cui l'artista le dà vita. Senza l’artista, quell’idea rimarrebbe solo un pensiero nella sua mente. Nel corso della storia, l’arte non è stata definita solo dal tema o dall’idea, ma dal modo in cui l’artista la trasforma in un’esperienza estetica unica.

Se è vero che chiunque può esprimersi creativamente, l’arte richiede una conoscenza della tecnica e del linguaggio artistico. La formazione, sia accademica che autodidatta, consente all’artista di controllare la propria espressione, innovare e dialogare con la tradizione artistica. Senza riferimenti o apprendimento, la creazione è istintiva, ma difficilmente potrebbe essere considerata arte nel senso pieno del termine.

Un atelier aux Batignolles
L'arte non si apprende solo nelle accademie, ma anche attraverso il dialogo e lo scambio tra artisti. Henri Fantin-Latour raffigura qui Manet e il suo circolo, molti dei quali furono rifiutati dall'Accademia e divennero poi impressionisti. La loro storia ci ricorda che l'evoluzione dell'arte avviene sia attraverso la formazione sia attraverso la rottura con le norme consolidate. Un atelier aux Batignolles, 1870. Musée d'Orsay. Manet, dipingendo al centro, è circondato da Bazille, Renoir e Monet. Link esterno

Il numero esatto delle espressioni artistiche è difficile da determinare a causa della natura dinamica e in continua evoluzione dell’arte. Tuttavia, possiamo raggruppare le principali categorie di espressioni artistiche come segue:

  1. Arti Visive:
    • Pittura
    • Scultura
    • Fotografia
    • Disegno
    • Incisione
    • Architettura
  2. Arti Letterarie:
    • Poesia
    • Narrativa (romanzo, racconto, saggio)
    • Teatro
    • Sceneggiatura
  3. Arti Performative:
    • Danza
    • Teatro
    • Opera
    • Performance
    • Marionette
  4. Musica:
    • Musica classica
    • Musica popolare (rock, pop, jazz, blues, ecc.)
    • Musica tradizionale e folcloristica
    • Musica sperimentale
  5. Arti Audiovisive:
    • Cinema
    • Televisione
    • Videoarte
    • Animazione
  6. Arti Applicate:
    • Design (grafico, industriale, di moda)
    • Artigianato
    • Gioielleria
    • Ceramica
    • Tessuti / Stampa

    • Vetrate artistiche
  7. Arte Digitale:
    • Design di videogiochi
    • Realtà virtuale e aumentata
    • Arte generativa
  8. Arte Urbana:
    • Graffiti
    • Interventi urbani
    • Murales

Queste categorie comprendono una grande varietà di stili e sottogeneri. Inoltre, l’arte è un campo in continua evoluzione e nascono sempre nuove forme ed espressioni. La creatività umana è infinita, ed è per questo che troveremo sempre nuovi modi di esprimerci e comunicare attraverso l’arte.


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2. Cosa hanno detto i filosofi sull'arte?

Platone credeva che l'arte fosse una semplice imitazione della realtà.

Aristotele sosteneva che l'arte avesse uno scopo emotivo (catarsi): aiutare a liberare le emozioni.

Kant riteneva che l'arte fosse qualcosa da apprezzare per sé stessa, senza la necessità di uno scopo pratico.

Hegel vedeva l'arte come un mezzo attraverso il quale l'umanità esprime la propria essenza e la propria storia.

In sintesi, l'arte è stata interpretata in molti modi, ma è sempre legata alla creatività, all'emozione e all'esperienza umana.

Autoritratto all'età di tredici anni
Autoritratto all'età di tredici anni di Albrecht Dürer, realizzato nel 1484. Quest'opera è straordinaria non solo per la sua padronanza tecnica a un'età così giovane, ma anche perché fu dipinta quando Dürer era ancora un bambino. Link esterno

3. Il luogo e il modo in cui viene esposto

A volte, un oggetto comune può diventare "arte" se qualcuno decide di collocarlo in un museo e spiegare perché è speciale. Al contrario, se si trova in una casa e nessuno gli presta attenzione, potrebbe sembrare semplicemente un oggetto qualsiasi.

Un esempio famoso è il Portabottiglie, considerato il primo ready-made "autentico" di Marcel Duchamp. Si tratta semplicemente di un oggetto della vita quotidiana che Duchamp ha esposto come opera d'arte, cambiando il modo in cui le persone lo percepivano.

Questo dimostra che, a seconda del luogo e del modo in cui un oggetto viene presentato, può diventare qualcosa che le persone considerano arte.

Una replica dell'opera del 1959, esposta all'Art Institute of Chicago
Una replica dell'opera del 1959, esposta all'Art Institute of Chicago Link esterno

4. Ciò che prova lo spettatore

L'arte spinge le persone a fermarsi, osservare e riflettere. Se un dipinto o una canzone ci fa provare qualcosa di speciale o ci porta a riflettere, viene spesso considerata un'opera d'arte.

Ainhoa Arteta nella Basilica di Santa María de la Esperanza Macarena. Osserva come un'immagine possa suscitare un'emozione così intensa da farti arrivare alle lacrime.

5. Riconoscimento da parte del pubblico e degli esperti

Ciò che le persone e i musei riconoscono come arte gioca anch’esso un ruolo. Anche se non è l’unico criterio per definire l’arte, se molte persone considerano qualcosa come arte, diventa più facile percepirlo in questo modo.

Primo acquerello astratto (1910) di Wassily Kandinsky
*Primo acquerello astratto* (1910) di Wassily Kandinsky. All'epoca suscitò dubbi sul fatto che potesse essere considerato arte a causa della sua mancanza di rappresentazione figurativa, ma oggi è riconosciuto come una pietra miliare nella storia dell'arte astratta. Link esterno

5. Creatività

Si parla di arte quando qualcuno crea qualcosa di nuovo o esprime la propria visione del mondo in un modo unico. Non deve necessariamente essere qualcosa di mai visto prima, ma deve riflettere la personalità o la visione dell’artista.



Esposizione di sculture dell'artista spagnolo Manolo Valdés nelle strade di Valladolid, dicembre 2006.
Esposizione di sculture dell'artista spagnolo Manolo Valdés nelle strade di Valladolid, dicembre 2006. Link esterno

icon-senyal Un presepe è arte nella misura in cui cerca di suscitare un’emozione in chi lo contempla, sia per la sua bellezza, la sua composizione o il suo significato simbolico. L’esperienza estetica del presepe non risiede solo nella sua forma, ma anche nella connessione emotiva e spirituale che genera.

Finché verrà visto solo come una "tradizione natalizia", continuerà a essere emarginato nel mondo dell’arte.

Se l’arte presepiale ha tutto ciò che rende un’opera d’arte, perché non dovrebbe essere riconosciuta come tale?

ico-nuvol Perché alcuni considerano che il presepe non sia arte?

ico-nuvol È perché lo percepiscono solo come una disposizione decorativa, simile a preparare la tavola per la cena della Vigilia di Natale?

Il piatto fondo sopra il piatto piano, allineati di fronte alla sedia; il coltello e il cucchiaio a destra, la forchetta a sinistra. Nel presepe, il Bambino Gesù sdraiato nella sua mangiatoia, la Vergine Maria alla sua destra, San Giuseppe alla sinistra, il bue e l’asinello al loro posto, e tutto illuminato da un angelo, proprio come la tavola lo è da una candela. È solo una questione di ordine e tradizione o c’è qualcosa di più profondo? Se la disposizione degli elementi in un quadro o in una scultura è considerata arte, perché non dovrebbe esserlo in un presepe?

Disposizione tradizionale della tavola per la cena della Vigilia di Natale in Polonia
Disposizione tradizionale della tavola per la cena della Vigilia di Natale in Polonialink-extern

Quando guardiamo una tavola ben apparecchiata, possiamo sentirci soddisfatti o ben accolti. Tuttavia, quando osserviamo un’opera d’arte con attenzione, ci trasmette molte più sensazioni di un semplice piatto posato su un tavolo. Nell’arte presepiale c’è un elemento che non possiamo ignorare: le figure. Osservandole, ci trasmettono un messaggio e un’emozione, ci persuadono. Non sono semplici oggetti decorativi, ma ci parlano con la loro presenza. Per i cristiani, il loro significato è immediato: riconosciamo la scena, ne comprendiamo il simbolismo e ne sentiamo la profondità. Quindi, se l’arte non è solo forma, ma anche significato ed espressione, perché il presepe non dovrebbe essere considerato tale?